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Chi siamo Chernobyl e non solo Chernobyl, per noi si è trasformato in un viaggio nella speranza. La nuvola che non ha odore, né colore ci ha portato i bambini che tornano periodicamente nelle nostre case, è una nuvola di domande e di possibilità, di diritti da condividere e di speranze da sostenere, di progetti per un futuro degno di essere vissuto Premessa: Il 26 aprile 1986, l’incidente della centrale nucleare di Chernobyl (Ucraina) causò un fall-out radioattivo, contaminando le regioni limitrofe ed investendo il 23% del territorio Bielorusso. Per questo è nato ed è ancora molto attivo il fenomeno dell’ospitalità, in Italia, con soggiorni di risanamento per alleviare i problemi sanitari dovuti alla contaminazione radioattiva |
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La nostra storia associativa Nel 2002 è così nata Genova X Chernobyl, per realizzare progetti di ospitalità e di cooperazione internazionale, rivolti alla Bielorussia, uno dei paesi più colpiti dal disastro nucleare di Chernobyl. Il suo primo intervento è stato rispondere al disagio degli orfani bielorussi, accogliendoli nelle proprie famiglie; si è imparato a farlo assieme, con corsi di formazione guidati da esperti del disagio giovanile e così, attraverso gli occhi dei bimbi, si è iniziato a costruire un ponte di amicizia con quel paese che sognava di raccontare boschi di betulle e voli di cicogne e non certo la terribile tragedia nucleare del 1986. Anno dopo anno sono aumentati i progetti; alle vacanze terapeutiche fatte da cure e attenzioni mediche da portare nel fisico e da esperienze associative educative e ludiche da portare nel cuore, fanno da cornice gli interventi umanitari dell'associazione negli istituti e nelle realtà di provenienza dei minori, il sostegno alla Associazione dei disabili di Gomel, il contributo ad ospedali pediatrici, ai bambini oncologici di Moghilev e di Gomel, l'attenzione ai “suoi” piccoli che diventano grandi con borse di studio alla fine dei percorsi scolastici, borse per neo mamme, borse alimentari per giovani adulti in difficoltà, che hanno bisogno di ancora un po' di tempo per trovare la loro strada e di altri aiuti che vanno oltre una vacanza, oltre un singolo bambino ed anche oltre un singolo confine. E' per questo che, dopo 20 anni di cammino assieme, nonostante gli anni di pandemia che hanno fermato i viaggi di risanamento ed un conflitto che continua ad allontanare, Genova X Chernobyl resiste, perché ha saputo leggere nella parola ACCOGLIENZA tanti colori diversi; ha continuato a trovare il sorriso dei “suoi” bimbi regalando loro feste di Natale, Pasqua e d'estate, creando così momenti di incontro nel loro paese che trasmettessero tutto l'affetto dell'associazione, ha proseguito ed incrementato i progetti di sempre ed ha trovato i giusti canali per realizzarne di nuovi e per raggiungere un numero sempre maggiore di realtà di difficoltà e disagio, soprattutto alla luce dei tragici eventi degli ultimi anni. Abbiamo risposto alle richieste di aiuto per gli Ucraini profughi in Italia, per i profughi della rotta balcanica, abbiamo inviato aiuti in Ucraina, in Turchia a seguito del terremoto, abbiamo organizzato vacanze riabilitative in Bielorussia per i bambini disabili e oncologici in fase remissiva di Gomel, ma la nostra vocazione principale resta sempre quella dell'accoglienza di minori a vario titolo in difficoltà. |
“CONOSCERLI PER NOME”, sapere nel bene e nel male cosa fanno i ragazzi quando sono in istituto, in famiglia di tutela, informarsi del loro andamento scolastico, del loro comportamento quando sono fuori e quando sono a scuola, se frequentano le lezioni, quale opinione hanno di loro i loro educatori è il nostro valore aggiunto come associazione e come operatori, “fare bene” il bene, anche se lontani, per essere punto di riferimento nella continuità. Ci siamo impegnati a prenderci cura di loro e possiamo farlo perché i numeri sono piccoli e possiamo mantenere un legame con ciascuno di loro, possiamo sostenerli con le borse salute, alimentari e scolastiche che abbiamo attivato e che continueremo a progettare e a finanziare, sempre mirate e nell'ottica della trasparenza. Non ultimo e molto intenso è nato l'impegno di “esserci” anche per i maggiorenni, con le loro nuove problematiche (ricerca di casa, affetti, figli, lavoro....), impresa non semplice avendo a che fare con ragazzi cresciuti troppo rapidamente, con i quali abbiamo condiviso alcuni anni della loro vita. In questo periodo con le accoglienze per risanamento sospese, si è evidenziato, però, come sarebbe stato un peccato non poter più utilizzare le competenze e l'esperienza acquisita in oltre 20 anni, motivo per cui abbiamo rivolto il nostro sguardo su Paesi che ci hanno contattato: uno di questi è la Moldavia. Dopo una prima occasione conoscitiva e valutativa per entrambi i soggetti interessati svoltasi in agosto 2023 in Trentino, da un’associazione simile a noi, abbiamo deciso di proseguire questa esperienza di accoglienza che si è rivelata soddisfacente e di ampliarla coinvolgendo più soggetti sia in Italia che in Moldavia. Dopo una prima esperienza nell’estate 2024 anche a luglio del 2025 realizzeremo il progetto di accoglienza per minori provenienti da situazioni socialmente fragili, provenienti dalla Moldavia. Una goccia in mezzo a queste mille difficoltà, ma insieme possiamo fare moltissimo. |
Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo” Mahatma Gandhi Via Casaregis 15,Genova; Tel +39 3488706435; C.F. 95078030103; posmaster@pec.genovaperchernobyl.it grazia@genovaperchernobyl.it; Iscriz. RUNTS N. Repertorio 31287/2022 www.genovaperchernobyl.it; Banca d’Italia C.S.R. IBAN IT29K0582401401000070001962 Intesa San Paolo IBAN IT84T0306909606100000407791 |